Vernici intumescenti, vediamo di cosa si tratta
Oggi analizziamo da vicino i rivestimenti e le vernici intumescenti. Spesso sono viste come una misura di nicchia. In realtà tornano molto utili in tante situazioni. Scopriamo di più!
Cosa sono le vernici intumescenti?
Si tratta di pellicole o vernici che, in caso di incendio, si rigonfiano schiumando quando sono investite dalla fiamma. Generano così una schiuma carboniosa che fa da strato coibente e isolante multicellulare a cellule chiuse.
Le vernici intumescenti creano quindi uno schermo protettivo che ha una efficacia misurabile in termini di tempo. Fanno parte dei sistemi cosiddetti di protezione passiva dal fuoco in quanto non intervengono allo spegnimento del fuoco in maniera diretta. La prima tappa nel mercato delle pitture è stata quella delle pellicole che non bruciano.
Quindi non contribuiscono all’incendio. Queste sono chiamate “autoestinguenti”. Oggi tali prodotti si sono evoluti ed è stata creata la pittura reagente. Detta “pittura autoespandente” o “pittura intumescente”.
Queste si rigonfiano quando sono investite dalle alte temperature tipiche di una fiamma. Queste verniciature intumescenti possono essere applicate su diversi materiali.
Negli anni si è così assistito alla nascita di vernici intumescenti per acciaio o per legno e così via. Grazie alla loro applicazione è possibile migliorare notevolmente la resistenza al fuoco delle strutture.
Meccanismo dell’intumescenza
I componenti fondamentali delle vernici intumescenti sono tre. Una sorgente carboniosa, una sostanza che liberi acido ed una sostanza che lasci sprigionare un gas non infiammabile. In sintesi, il meccanismo dell’intumescenza prosegue secondo le cinque fasi indicate di seguito:
- Fase di scomposizione in cui si produce una reazione che dà origine ad un acido;
- Reazione dell’acido con la sostanza carboniosa;
- La reazione precedente dà luogo alla produzione di una sostanza schiumogena;
- Incapsulamento della sostanza schiumogena della resina filmogena;
- Scomposizione della sostanza generatrice di gas non infiammabile. Questa, gorgogliando attraverso lo strato di resina filmogena, produce la schiuma in notevole quantità sotto forma di microcellule chiuse di notevole potere coibente.
I vantaggi delle vernici intumescenti
Le soluzioni di questo tipo hanno ormai raggiunto livelli protettivi importanti rispetto al passato. Rispetto alle protezioni passive statiche quali cementi inerti di grosso spessore o agglomerati di fibre minerali. Le vernici intumescenti offrono vantaggi non trascurabili quali carichi unitari molto contenuti ed effetti estetici superiori.
Ancora, facilità di applicazione e di manutenzione alla stregua delle pitture convenzionali. Non ultimo tra tutti, l’alto grado di protezione del supporto, oltre che dal fuoco, anche dagli effetti degli agenti atmosferici e ambientali.
I vantaggi più visibili sono dati dal basso costo del materiale e dalla sua facilità di applicazione, generalmente a spruzzo.L’applicazione può essere fatta su qualsiasi supporto. Struttura metallica, solette e travi in calcestruzzo, laterizi, ecc.