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ISI 2020, pubblicato il bando. 211 milioni sul piatto!

Con il bando Isi 2020, pubblicato lo scorso 30 novembre in Gazzetta ufficiale. L’Inail mette a disposizione delle imprese che scelgono di investire in prevenzione circa 211 milioni di euro di contributi a fondo perduto. Vediamo i dettagli.

In una fase complicata e incerta come quella che stiamo vivendo ormai da molti mesi, spiega il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni. E’ ancora più importante non abbassare la guardia sul tema della salute e sicurezza sul lavoro.

Questa iniziativa, unica nel suo genere in Europa, a partire dal 2010 ha consentito la realizzazione di quasi 32mila progetti. Presentati soprattutto da micro e piccole imprese. Finalizzati al rafforzamento della prevenzione e al contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

Il bando ISI 2020

Come sottolineato dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo. Un investimento in sicurezza è un investimento per il Paese, per i nostri cittadini e per le imprese.

In questa direzione il bando Isi dell’Inail è una iniziativa di provata efficacia. Questa, insieme alla formazione. Nonché all’attività ispettiva e alle sinergie tra istituzioni e parti sociali. Rappresenta un tassello decisivo della strategia nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro.

I fondi del bando Isi 2020 sono ripartiti in budget regionali e provinciali. Risultano suddivisi in quattro assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:

  • Generalista: 96.226.450 euro, suddivisi in 94.226.450 euro per i progetti di investimento. Nonché due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  • Tematica: 45 milioni di euro per progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
  • Amianto: 60 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
  • Isi Micro e Piccole Imprese: 10 milioni di euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca. Nonché della fabbricazione mobili (Ateco 2007 A03.1, C31).

I destinatari

Destinatarie dei finanziamenti sono le aziende, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. A esclusione delle micro e piccole imprese dell’agricoltura primaria.

Per queste ultime è riservato il bando Isi Agricoltura 2019-2020, pubblicato lo scorso 6 luglio. È stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del terzo settore di accedere ai fondi del secondo asse. Dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

In linea con il lavoro portato avanti negli ultimi anni, precisa Bettoni. Per ottimizzare l’utilizzo dei fondi stanziati. Nonché aumentare il coinvolgimento delle aziende e rendere più rapida l’erogazione dei finanziamenti.

Nella fase di predisposizione del bando abbiamo puntato alla semplificazione degli adempimenti richiesti alle imprese partecipanti. Oltreché alla definizione più dettagliata degli interventi che possono essere sostenuti.

La presentazione delle domande di accesso agli incentivi Inail avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica. Attraverso una procedura articolata in diverse fasi. Le date saranno pubblicate nella sezione del portale dell’Istituto dedicata al bando Isi entro il 26 febbraio 2021.

Il contributo erogato in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, può coprire fino al 65% delle spese sostenute. C’è però un tetto massimo di centotrentamila euro per i progetti ammessi che rientrano nei primi tre assi di finanziamento. Nonché di cinquantamila euro per quelli del quarto asse.

Cliccando sul pulsante di seguito è possibile scaricare l’estratto dell’avviso pubblico Isi 2020.