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Bando ISI, annunciata la sua pubblicazione

Che fine hanno fatto quei 200 milioni di euro del bando isi straordinario Inail di interventi a sostegno delle imprese? Questi infatti con l’aggiunta del cofinanziamento privato, movimentano fino a 308 milioni dedicati alla prevenzione degli infortuni.

Le imprese se lo chiedono, ma, al momento, dall’Inail non giunge risposta. Meglio dopo un mese dalla prevista pubblicazione giunge una comunicazione che il bando dovrebbe essere pubblicato entro dicembre 2020. Vediamo di fare chiarezza.

La questione legata al bando ISI

In soldoni la questione è riassumibile come segue. Nel corso dell’iter parlamentare per la conversione in legge del decreto “Rilancio” (d.l. 34/2020) è stato introdotto all’art. 95 il comma 6-bis.

Questo reintroduce i primi quattro assi del Bando ISI, a suo tempo soppressi dal medesimo articolo. Ciò perché quei fondi erano stati destinati a Invitalia. Il nuovo comma, “al fine di garantire la ripresa delle attività produttive delle imprese in condizioni di sicurezza”. Ora destina 200 milioni di euro derivanti dalla legge 122/2010 a un “bando per il concorso al finanziamento di progetti di investimento delle imprese”.

Questo anche tenendo conto degli assi di investimento individuati con il Bando ISI 2019. Lo stesso comma aggiunge poi che il nuovo bando sarà istituito con procedure rapide e semplificate per essere pubblicato entro il 15 settembre 2020. E qui casca l’asino. Perché del nuovo bando straordinario, un mese dopo la scadenza prevista, non esiste alcuna traccia. 

Ma di che cifre parliamo? Fabbrica Padova centro studi di Confapi, ha fatto un po’ di conti. Come noto il Bando ISI Inail prevede un finanziamento massimo erogabile pari al 65% delle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva.

Per cui i 200 milioni salgono potenzialmente a 308 aggiungendo il cofinanziamento privato. Il finanziamento in conto capitale è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.

Considerando che prima della cancellazione il Bando ISI Inail prevedeva uno stanziamento di 250 milioni di euro per il 2020. Di cui circa 21 milioni destinati alle imprese del Veneto.

Le preoccupazioni

Mantenendo la stessa proporzione si può calcolare che alle imprese della regione col nuovo bando straordinario dovrebbero arrivare finanziamenti per circa 16 milioni. Che, col meccanismo del cofinanziamento, salgono a poco meno di 25. Dei quali almeno 5 destinati al territorio padovano.

Nel 2019, il Bando ISI Inail aveva portato contributi per 20,99 milioni in Veneto. 4,2 milioni in Friuli Venezia Giulia. 2,5 milioni in Trentino. 3,3 milioni in Alto Adige e 19,5 milioni in Emilia Romagna.

A questo punto, il rischio più serio è che, se anche il nuovo bando straordinario dovesse essere pubblicato nei prossimi due mesi. Comunque l’apertura dello sportello di registrazione a quel punto slitterebbe molto probabilmente a marzo o aprile.

Questo in totale contrasto con la volontà di fare arrivare subito i soldi alle imprese già piegate dalle conseguenze della pandemia. Nelle sue nove precedenti edizioni il Bando ISI Inail si era rivelato uno strumento essenziale. Nonché di supporto alle imprese che decidono di investire in interventi e macchinari.

Questo in un’ottica di aggiornamento tecnologico e di sicurezza per i propri dipendenti, stanziando nel complesso 2,4 miliardi. Consentendo di finanziare la realizzazione di quasi 32.000 progetti.

Il chiarimento da parte di Inail sul bando ISI

A riguardo Inail Veneto assicura che non solo non è revocato il Bando ISI. Bensì conferma l’impegno a supporto delle aziende per rendere sicuro il lavoro. Andando a proteggere la salute e integrità psicofisica dei lavoratori.

A conferma di quanto appena riportato sul sito Inail è comunicato che è prevista entro dicembre. Sia la pubblicazione del bando ISI generalista 2020. Nonché entro l’anno anche il click day del bando ISI Agricoltura 2019/2020.

Con una nota del 16 ottobre 2020 l’INAIL ha infatti annunciato che è in corso di predisposizione il Bando ISI generalista 2020 per il finanziamento di progetti di investimento delle imprese, così come previsto dal c.d. “Decreto Rilancio” (D.L n. 34/2020).

Altre indicazioni

Nella comunicazione ufficiale pubblicata sul sito viene precisato che il bando, che sarà destinato a tutte le imprese con esclusione di quelle a cui è rivolto l’avviso ISI Agricoltura.

Sarà suddiviso in assi di finanziamento per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati a interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La pubblicazione dell’Avviso pubblico è prevista entro il corrente anno. Per il bando ISI relativo alle piccole imprese operanti nel settore agricoltura, pubblicato il 6 luglio 2020 sono stati stanziati 65 milioni di euro in favore delle micro e piccole imprese. Questo per l’acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali. Oppure di macchine agricole e forestali.

Questi macchinari dovranno essere caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in modo evidente le emissioni inquinanti. Nonché per conseguire la riduzione del livello di rumorosità. Oppure la riduzione del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

L’iter del finanziamento prosegue dunque secondo la tabella riportata sul sito dell’INAIL. Come evidenziato l’Istituto, entro il 9 novembre, pubblicherà le regole tecniche per l’inoltro della domanda online. Nonché le date dell’apertura dello sportello informatico (cosiddetto “click day”) da svolgersi entro la fine del 2020.

Staremo dunque a vedere come evolverà la situazione ed approfondiremo non appena sarà disponibile il bando!