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Consulenza sicurezza: a cosa stare attenti?

A cosa stare attenti quando si valuta una consulenza sulla sicurezza? Vediamo alcuni aspetti importanti.

La valutazione dei fornitori è un’attività effettuata normalmente dalle aziende, per esempio, per quanto riguarda materie prime, impianti ecc., invece, è quasi totalmente trascurata per i fornitori di servizi “immateriali” come i consulenti, per esempio, spesso la richiesta di informazioni è limitata al curriculum vitae o alle referenze.

Consulenza sicurezza: come valutare offerte e consulente?

Crediamo che i metodi di valutazione e di selezione tecnica per offerte di consulenza sicurezza non devono essere arbitrari e di parte. Soprattutto se l’azienda è dotata di un sistema di gestione.

Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare questa serie di articoli per la valutazione dell’idoneità tecnica del consulente o per la valutazione delle offerte che speriamo possa essere utile ai committenti e, in particolare, alle funzioni acquisti e SPP.

Non bisogna mai dimenticare infatti che, con tutto il dovuto rispetto, qui non si tratta di scegliere il fornitore di materiale di cartoleria o quello della carta igienica!

Si sta andando a scegliere una persona con la quale si dovrà costruire un percorso fatto anche e soprattutto di fiducia. Nello svolgimento della attività di consulenza sicurezza sul lavoro il consulente dovrà “entrare” in azienda e conoscerla via via sempre più a fondo.

In particolare se quest’ultimo assume il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione secondo il d.lgs 81/2008. Solo una ottima competenza ed una grande conoscenza del settore e dell’azienda gli consentirà di essere utile nella gestione della sicurezza. Ad esempio per la valutazione dei rischi presenti e la collaborazione nella stesura del documento di valutazione dei rischi. Ancora, per i corsi di formazione.

Questi infatti potranno essere svolti secondo le specifiche esigenze dell’azienda. Quindi calibrati in funzione delle necessità in materia di sicurezza che servono realmente. Si potrà così, ad esempio, procedere nella gestione e formazione alle emergenze e primo soccorso aziendale in modo specifico.

Anche nel settore della formazione sono infatti molte le società di consulenza sulla sicurezza che offrono corsi formativi “tanto al chilo”. Ci si trova così a fare corsi con lavoratori che operano in diverse realtà che il docente non conosce minimamente. Addirittura nelle quali non ha mai messo piede. Capite già da voi quanto possa essere effettivamente utile una formazione del genere!

Le cose importanti da tenere presente

Altra cosa importante che riteniamo importante chiarire da subito è la seguente. Passi il concetto che il datore di lavoro, per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, può affidarsi ad un consulente esterno. Quest’ultimo può ricoprire anche il ruolo di RSPP richiesto dal decreto legislativo 81/08.

Si badi bene però: il datore di lavoro non potrebbe commettere errore più grande di pensare di nominare un RSPP esterno che (solo nella sua testa!) farà da capro espiatorio in caso di eventuali “rogne” che dovessero verificarsi. Quindi pensando di “scaricare” sulla società di consulenza sicurezza eventuali problemi.

Come abbiamo già detto infatti anzitutto esiste la culpa in eligendo per cui il datore di lavoro non potrà “prendere il primo che passa” ma dovrà giustificare la sua scelta davanti a un eventuale giudice motivandola in modo concreto e convincente. Non potrà certo dire che ha scelto quel consulente perché gli ha fatto “l’offerta più economica”!

Inutile dire che, quand’anche si affidasse a consulenti competenti e precisi comunque restano in capo a lui molte responsabilità (di natura penale). Infatti, comunque, l’ultima parola in merito alla adozione o meno di una misura di sicurezza. Anche, ad esempio, sulla erogazione di un corso di formazione, è la sua!

Conclusioni

Approfondiremo in seguito tutti gli altri punti da valutare bene. Prima di concludere però chiariamo solo un aspetto.

Siamo ormai ad aprile 2020. Il GDPR è stato “digerito” da molte aziende. Un’altra cosa da valutare è il rispetto della normativa sul trattamento dei dati anche da parte delle società di consulenza sicurezza. Infatti il consulente o RSPP avrà un ruolo anche in tutto questo.